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LITE.
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LITE.
Definiz: Sost. femm. Term. legale. Piato, Questione, dinanzi ai tribunali competenti; Causa.
Dal lat. lis litis. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 179: Mi perdonerà ... ch'io abbia tanto indugiato a rispondere alla sua de' 19 sopra la lite mossa al reverendissimo monsignor Giustiniano.
Esempio: Tass. Lett. 4, 62: Mala cosa è la lite: peggior, s'ella si fa co' parenti: pessima, se bisogna farla co 'l fisco.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 230: Non solamente giudica le differenze e le liti civili, ma ancora fa i processi delle cose criminali.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 340: I giudizj erano sommarj e verbali; comparivano l'attore e il reo; producevano le loro ragioni e i loro testimoni, e la lite si terminava in una sola audienza.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 351: Lite che non aveva di bisogno di testi, nè di paragrafi, abilitando a fare da giudici competenti le parti, la perfetta reciproca informazione che ciascheduno aveva dei meriti della causa.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 180: Persona non si ritrova, che della lunghezza non si rammarichi e dello stento, che nelle liti talvolta si provano.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 2: Sì bei regolamenti erano fatti per impedir le liti, e queste son cresciute; doveano almeno abbreviarle, e queste non han più fine.
Esempio: E Murat. Dif. Giurispr. 11: Mi è avvenuto di vedere una strepitosa lite,... disputata fra gli agnati dall'un canto e i figliuoli della sorella dall'altro.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 29: Suscitar liti invece di sedarle, Delle vedove a danno e dei pupilli.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 177: Facessero così tutti i notari, Che non insorgerebber tante liti!
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 119: Nobile donna, tua sentenza attendo. Ella allor sorridendo: Piacemi aver vostre questioni udite; Ma più tempo bisogna a tanta lite.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 18: Udite, o voi, che l'arme Per Dio cingete. Al tribunal di Cristo Già decisa in pro vostro è la gran lite.
Definiz: § II. Per estensione, vale Controversia, Disputa; e in più grave senso, Discordia, Dissensione, Contesa, Contrasto. –
Esempio: Dant. Purg. 15: Se tu se' sire della villa, Del cui nome ne' Dei fu tanta lite, Vendica te ec.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 513: Astienti dalla lite, e menimerai le peccata.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 8: Nata pochi di manzi era una gara Tra il conte Orlando e il suo cugin Rinaldo...: Carlo, che non avea tal lite cara, Che gli rendea l'aiuto lor men saldo, Questa donzella, che la causa n'era, Tolse e diè in mano al duca di Bavera.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 14, 77: E tra quei che vi son detti più forti Sparga tante zizzanie e tante liti, Che combattano insieme.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 30: Reco ad un'altra originaria fonte La cagion d'ogni indugio e d'ogni lite.
Esempio: E Tass. Gerus. 5, 59: Io qui non voglio Che sparga seme tu di nove liti.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 105: Io già dei fati Tutto l'ordine intendo. Una gran lite Compor bisogna.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 21: Era accesa Tanto la lite, e sì bollia lo sdegno, Ch'eran sul punto entrambi Di perdere il contegno (qui per similit.).
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 20: Ma dopo aver divisa e suddivisa La question sì ch'io sfido un baccelliere, Era per rimanere La gran lite indecisa.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 10: Liti la sera, liti la mattina, C'è il sangue da marcirsi e intisichire.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 176: Lo cielo empireo, per la sua pace, simiglia la divina Scienza che piena è di tutta pace; la quale non sofferà lite alcuna d'opinioni o di sofistici argomenti, per la eccellentissima certezza del suo suggetto, lo quale è Iddio.
Esempio: E Dant. Conv. 177: Delle ancelle adolescenti non è numero; una è la colomba mia e la perfetta mia.... Questa chiama colomba, perchè è sanza macola di lite.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 83: I crini avea qual d'oro e qual d'argento, E neri e bigi; e aver pareano lite: Altri in treccia, altri in nastro eran raccolti, Molti alle spalle, alcuni al petto sciolti.
Esempio: Borgh. R. Rip. 31: Buona pezza è rimasa in pendente la lite degli scultori e de' pittori; perciò, quando a voi fosse a grado, estimerei esser tempo.... che voi veniste.... a darne la sentenza.
Esempio: Tass. Lett. 2, 15: Andava pensando di te non altramente di quel che solessi talvolta pensare a l'idee di Platone e a gli atomi di Democrito, a la mente d'Anassagora, a la lite e a l'amicizia d'Empedocle.
Esempio: Salvin. Iliad. 533: Quando noi due, Dolenti in cuore, con divoratrice Lite dell'alma sdegno ne menammo, E questo per cagion d'una fanciulla.
Esempio: Giust. Vers. 86: Per finir la vecchia lite Tra noi, bestie incivilite, Sempre un po' selvatiche, ec.
Esempio: Giobert. Apol. 59: Quando uno ha mania d'ingaggiare con altri una lite storica o dottrinale,... dee ec.
Definiz: § IV. E per Contrasto da definirsi con le armi, Duello, e, in più largo significato, anche Guerra. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 16: Che merto avrete alle fatiche vostre, Finita che tra voi sia la battaglia? Se 'l conte Orlando senza liti o giostre,... Verso Parigi mena la donzella Che ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 4, 68: Rinaldo l'arme e il suo Baiardo piglia, E di quella badia tolle un scudiero, Che con lui viene.... Verso la terra, ove la lite nuova De la donzella de' venire in pruova.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 55: E sta sospeso in aspettando quale Avrà la fera lite avvenimento.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 6: Sì fatto ed accettato il fero invito, Movon concordi alla gran lite il passo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 23: La gran lite era per deffinirsi nell'Alessandrino, non nella Liguria.
Definiz: § V. Usasi comunemente per Rissa.
Definiz: § VI. Prevenzione di lite, vale nel linguaggio giuridico Domanda di una delle parti che una lite sia giudicata innanzi ad un'altra. –
Esempio: Legg. Band. C. 11, 221: Non si possa in modo alcuno opporre l'accettazione dell'incompetenza, prevenzione di liti, dichiarazione di fòro, o di non potere intromettere ec.
Definiz: § VII. Procuratore a lite, o alla lite, pure nel linguaggio del fòro, dicesi Chi ha speciale mandato di rappresentare e difendere altrui in una determinata causa. –
Esempio: Legg. Band. C. 11, 141: Possino far sindachi o procuratori a lite.
Definiz: § VIII. Senza lite, vale Pacificamente, Senza contrasto. –
Esempio: Nov. ant. B. 48: Così convenne a colui che potea sanza lite passare, per uno pagasse quattro.
Definiz: § IX. Accattare liti, o le liti, Cercare liti, o le liti, Comprare, e simili, liti, o le liti, vale Procurarsele a bello studio, a bella posta. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 95: Trecento miglia sarebbe ito e mille, Se ciò non fosse, a comperar la lite.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 29: Talor affronta (Celidora) per la via la gente, Cercando liti, quasi franchi l'opra.
Esempio: Soldan. Sat. 15: Alcun non sia, che in quegli umor peccanti, Che dicemmo di sopra, gli attraversi, Se comperar non vuol liti a contanti.
Definiz: § X. Appiccare lite o una lite, Attaccare lite o una lite, Fare lite o una lite, Muovere, o simili, lite o una lite, sono maniere che valgono Cominciare a litigare, Mettersi a far questione; e figuratam., Contrastare, Contendere. –
Esempio: Cat. Cost. volg. 33: Schifa di rapportare lite con colui che se' congiunto di grazia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 58: Tu senza testimoni in su la strada Tu l'usurpasti (una spada); io qui lite ne muovo.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 475: Non dirò che questo sia il vero, per non appiccare una lite con chi ha creduto altrimente.
Esempio: Galil. Op. Cart. XI, 107: Se pure alcuno gli reputa (i pianeti medicei) superflui, inutili ed oziosi al mondo, muovane pur lite contro la natura o Dio, e non contro di me, che non ve ne ho che fare nulla.
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 27: Ed il satiro Marsia, che con Febo Prese lite, non rise, ma soave Intorno alla sua pelle il pino suona.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 13: O con Vo' Signoria fare una lite, O farla con Svetonio e Tito Livio.
Definiz: § XI. Quindi Attaccare lite con l'ombra propria, dicesi proverbialm. di chi per ogni menoma cosa prende a litigare, a far quistione. –
Esempio: Segner. Op. 4, 563: Conviene.... schivar gli eccessi, a i quali alcuni son portati dalla natura tanto altamente, che attaccherebbono lite con l'ombra propria.
Definiz: § XII. Essere in lite con alcuno, Venire, e simili, in lite con alcuno, detto di persona, vale Litigare con esso; e assolutam. Essere o Venire in lite, detto figuratam. di cosa, vale Essere dessa subietto di lite, di controversia, di contrasto, fra due o più parti contendenti, Rimettersi quella alla decisione suprema. –
Esempio: Tass. Gerus. 19, 87: Quel dì che 'n lite verrà d'Asia il regno Tra due gran campi, in gran pugna campale, Avran ec.
Esempio: Segner. Op. 4, 562: Ma se di vantaggio fossero tutto il giorno i parrochi in liti mortali co' parrocchiani, che avrebbe a dirsi?
Definiz: § XIII. Muover lite alla sanità, dicesi proverbialm. di chi sta bene, e par che cerchi di star male, medicandosi senza bisogno.
Definiz: § XIV. Pendere la lite, o una lite, vale Non essere ancora giudicata una lite, una causa; e spesso si dice figuratam. per Essere una disputa, una controversia, tuttora indecisa, non ancora risoluta. –
Esempio: Grazz. Pros. 332: Di che si è tanto disputato e quistionato, e ancor pende la lite.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 24: Fra Pistoia e Roma pendeva sospesa la lite.
Definiz: § XV. Muovi lite, acconcio non ti falla. Proverbio che vale: Comincia a litigare, e non ti mancherà accordo vantaggioso. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 94: Muovi lite, acconcio non ti falla.
Esempio: Deput. Decam. 82: Di poi ci sono i proverbj, che hanno quasi autorità di giudice, non che forza di testimonio: Muovi lite, acconcio non ti falla; ec.